Una giovane senza fissa dimora trovò un telefono abbandonato e decise di restituirlo, ma appena alzò la cornetta riconobbe una melodia che le risultava incredibilmente familiare.
Sveta osservava con un pizzico d’invidia mentre i genitori raccoglievano i loro bambini per tornare a casa. «Misha, non piangere, torneremo qui domani», rassicurava una mamma. «Kolenka, papà ci aspetta a casa, andiamo in fretta», incalzava un’altra. «Katyusha, la sabbia non sparirà, giocheremo ancora domani e poi faremo delle torte», aggiungeva una terza. Sveta evitava … Read more