Somiglia terribilmente a tuo figlio scomparso», mormorò la fidanzata del milionario — e da lì in poi l’intero quartiere andò sottosopra.
La sera d’inizio estate su Maplewood Drive aveva il sapore delle vacanze imminenti: bambini che sfrecciavano in bici, guinzagli che tiravano sui prati rasati, saluti brevi tra vicini con l’annaffiatoio in mano. In fondo alla via, dietro un cancello in ferro e un muro di edera, si alzava la casa imponente di Richard Coleman: self-made … Read more