«I miei futuri suoceri hanno bollato il nostro matrimonio come “troppo campagnolo”: hanno annullato abito, torta e location… così ho organizzato in segreto una nuova cerimonia senza invitarli.»
Capii fin dall’inizio che la famiglia di Julian non mi avrebbe mai presa sul serio. Erano un nucleo compatto, rumoroso, con un dizionario di battute interne e ricordi tramandati a tavola. Io, cresciuta senza genitori, restavo sempre un passo fuori dalla porta: tollerata, mai davvero accolta. Anche da fidanzata, non ero “dei loro”. A dominare … Read more