La vendetta della moglie tradita
Sentivo la conversazione tra mio marito e mia suocera e non riuscivo a credere a quello che ascoltavo.
Tutto ciò per cui avevo vissuto nel nostro matrimonio si rivelava una menzogna. Avevo riposto tanta fiducia in lui, e invece lui e sua madre si comportavano in modo così spregevole.
È finita. Pagheranno per quello che hanno fatto!
Un cambiamento inaspettato
Solo un mese fa, non avrei mai immaginato che la mia vita potesse prendere una piega così drastica. Ero seduta nel mio appartamento, quello che avevo acquistato dopo anni di sacrifici, sfogliando una rivista. Dalla cucina arrivava il profumo del caffè appena fatto. Maxim era in trasferta e sarebbe rientrato tra una settimana.
Cercai la mia tazza preferita, ma non la trovai nel mobile. Strano, ero certa di averla lasciata lì. Forse nella lavastoviglie? Nemmeno lì.
“Che sta succedendo?” mi chiesi.
Iniziai a cercare con più attenzione. Non era la prima volta che qualcosa spariva: i miei orecchini di zaffiro, un regalo dei miei genitori, erano spariti da tempo. Poi una sciarpa di seta che avevo portato dall’Italia. E ora anche la tazza.
Chiamai Maxim:
— Amore, hai visto la mia tazza bianca con il bordo dorato?
— Lerochka, hai perso qualcosa di nuovo? — rise lui. — Forse l’hai spostata e te ne sei dimenticata.
— Non sono sbadata! Ultimamente spariscono troppe cose.
— A proposito, sto pensando all’investimento per la catena di caffè di un amico. Se ipotechiamo l’appartamento…
— Ne abbiamo già parlato, non voglio rischiare la casa.
— Ler, è un’opportunità! Investiamo e avremo un reddito passivo!
Ne parlava da mesi, ma io ero indecisa.
— Ne parleremo dopo la mia vacanza, tra tre giorni. Vado al mare.
— Da sola?
— Tu sei via per lavoro.
Dopo un’altra breve conversazione, ci salutammo.
La conferma amara
Decisi di installare alcune piccole telecamere in casa, volevo capire cosa stava succedendo.
Ricordavo quando avevo conosciuto Maxim: un incontro da favola, il suo sorriso, i complimenti. Sembrava perfetto.
La sera in cui rivedevo le registrazioni, vidi mia suocera entrare in casa con una donna che non conoscevo.
— Maxim? — dissi a bassa voce.
La registrazione svelò tutto: Maxim parlava con sua madre e con quella donna, Aline, che lo spronava a lasciarmi e a prendere la casa e la macchina.
Mi resi conto di essere stata ingannata.
Il nuovo inizio
Seduta su una spiaggia, sorseggiando un cocktail, riflettevo su tutto.
“Se tradisci, la vendetta deve essere elegante,” pensai.
Decisi di agire con astuzia, senza scandali.
Contattai un avvocato, vendetti l’appartamento e lasciai la città.
Il confronto finale
Quando Maxim tornò, trovò Semyon, un uomo deciso, che lo costrinse ad andarsene.
Mia suocera non poté fare altro che assistere impotente.
Ora, libera e determinata, avevo voltato pagina.