Un uomo decide di divorziare dalla moglie perché lei non riesce a dargli un figlio maschio, ma continua comunque a vivere nella loro casa. Un giorno, Anne incontra per caso Harry, un vecchio amico di scuola, e si rende conto di quanto la sua vita sia migliorata senza Matthew. Anni dopo, Anne si imbatte nuovamente nel suo ex marito e non riesce a riconoscerlo.
“Oh cielo, Harry! Che sorpresa vederti!” esclama Anne mentre lo incontra per strada. Aveva lasciato le cinque figlie con la madre per prendersi una pausa e concedersi un caffè nel centro di Seattle.
“Anne, anche per me è un piacere! Ti va di prendere un caffè insieme?” le propone Harry, e lei accetta volentieri. Entrati al bar, chiacchierano a lungo finché Harry le domanda della sua famiglia.
“Beh… è un argomento complicato,” ammette Anne con un sorriso forzato.
“Scommetto che crescere cinque bambini non è uno scherzo,” osserva Harry, avendo seguito qualcosa sui social.
“Matthew? Cosa ci fai qui?” chiede Anne, notando la sua divisa e il vassoio con i pretzel.
“Eh, non è semplice,” continua Anne. “Matthew è cambiato molto dopo la nascita delle nostre gemelle, che ora hanno nove anni e quasi non parlano più con lui. Credo che lo temano.”
“Non capisco,” commenta Harry.
“Matthew voleva un maschio, e anche noi lo speravamo, ma sono nate solo femmine, una dopo l’altra. Dopo la quinta, lui è diventato un’altra persona. Ha chiesto il divorzio e io non sapevo più cosa fare,” racconta Anne, asciugandosi la fronte.
“Dev’essere stato durissimo. Ma pensaci: stai meglio senza di lui, no? Se nemmeno parla con le figlie più grandi, non deve essere stato un padre presente per nessuna di loro. Hai già cresciuto da sola tutte e cinque,” la incoraggia Harry. “Ora che sono stabile a Seattle, potrei darti una mano. Potresti venire a vivere da me.”
Anne rimane sorpresa da quell’offerta inaspettata, soprattutto dopo un incontro casuale dopo tanti anni. Sapeva dai tempi di scuola che Harry aveva una cotta per lei, e l’invito era troppo gentile per rifiutarlo. Cambia argomento e parlano dei suoi successi.
Nel frattempo, la situazione in casa peggiora. Nonostante le pratiche di divorzio in corso, Matthew continua a vivere con lei, ma si comporta come un single: fa festa, fa rumore a ore assurde, sveglia le bambine, diventando un vero incubo.
Anne continua a confidarsi con Harry, la cui offerta rimane valida. Quando Matthew porta a casa una ragazza, Anne decide che è ora di dire basta: chiama Harry, fa le valigie e si trasferisce da lui con tutte e cinque le figlie.
Il divorzio si complica quando Anne porta Matthew in tribunale per la grande casa. Anche se ora vive con Harry, Matthew non merita di tenerla. Il giudice accoglie le sue richieste, considerato lo stile di vita disordinato di Matthew, e le concede la piena custodia delle bambine.
Col tempo, Anne e Harry si innamorano davvero e lui compra una casa più grande per la famiglia. Quando Anne e le ragazze si trasferiscono, mette in affitto la vecchia casa, lasciando Matthew fuori dalla loro vita.
Un anno dopo il matrimonio, Anne dà alla luce Alan, il loro figlio tanto desiderato, adorato da tutte le sue cinque sorelle maggiori. Anne non è mai stata così felice.
Passano altri anni, e un giorno Anne porta Alan all’asilo e poi al centro commerciale per comprare un paio di scarpe. Le bambine sono impegnate nelle attività extracurriculari, così restano solo lei e il piccolo.
Con grande sorpresa, incontrano Matthew, che ora lavora nel negozio di pretzel del centro commerciale, offrendo assaggi gratuiti. Alan corre da lui per un assaggio, e Anne lo richiama preoccupata.
“Anne?” esclama Matthew.
“Matthew, cosa ci fai qui?” domanda lei, sorpresa dalla divisa e dal lavoro umile. Lui, un tempo dirigente ben pagato, ora fa fatica e non si è mai preoccupato degli alimenti per le figlie. Anne, invece, è sempre riuscita a cavarsela da sola.
“Lavoro qui,” risponde lui, guardando Alan. “È tuo figlio?”
“Sì, Alan è figlio di Harry,” dice Anne con orgoglio.
Matthew saluta Alan con un’aria strana. Per anni aveva rimproverato Anne per il fatto che non avessero avuto figli maschi, dimenticando che il sesso dipende dallo spermatozoo.
Fortunatamente, le bambine hanno ora una figura paterna vera in Harry, che le ama fin dal primo giorno. Non hanno bisogno di Matthew, e Anne non deve più preoccuparsene.
“Anne… volevo chiederti qualcosa, ma non sapevo come. Sono disperato, ho perso tutto per colpa del mio stile di vita e mi chiedevo se potessimo vendere la nostra vecchia casa,” confessa Matthew con la testa china.
“È affittata al momento, ma ci penserò,” risponde Anne. “Dobbiamo andare, ti farò sapere.”
Anne stringe forte la mano di Alan e si allontana, decisa a essere generosa: venderà la casa e gli darà metà del ricavato, anche se per legge potrebbe tenerla tutta. Il suo cuore le suggerisce di fare la cosa giusta.
Col tempo Matthew chiede di vedere le bambine, ma nessuna di loro vuole. Le gemelle adolescenti lo odiano, e anche le più piccole seguono il loro esempio. Matthew smette di chiedere, chiamare e sparisce dalla loro vita.
Cosa ci insegna questa storia?
La famiglia è molto più di un semplice legame di sangue. Matthew non voleva essere un padre, mentre Harry è stato un vero sostegno per le bambine.
Si può pentire delle proprie azioni, ma a volte è troppo tardi. Matthew ha perso tutto e ha capito il suo errore troppo tardi.
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