«Mi ha telefonato mia sorella, pilota di linea: “Devo chiederti una cosa assurda: tuo marito è in casa adesso?” “Sì, è in salotto”, ho risposto. Lei ha sussurrato: “Non può essere… lo sto guardando proprio ora: è sul mio volo per Parigi e non è da solo”. Un istante dopo, la porta d’ingresso si è spalancata alle mie spalle.»
«“Ti devo chiedere una cosa fuori dall’ordinario. Tuo marito… è in casa adesso?” La voce di mia sorella Kaye frusciò al telefono, metallica e bassa dalla cabina di pilotaggio del volo United 447, sospesa da qualche parte sopra l’Atlantico. Io ero in piedi nella nostra cucina di Manhattan, immersa nel profumo del caffè appena macinato. … Read more