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Durante le nozze di sua madre, la bambina ha afferrato il microfono per farle i complimenti e ha poi avviato un video.

Anja non riusciva a capire perché quella persona dovesse vivere con loro. Aveva sempre desiderato che sua madre trovasse la felicità sposandosi, ma non con lui. Seduta sul divano, fingeva di leggere un libro, ma i suoi occhi osservavano di nascosto Arturo. Si era appena alzato dal letto e ora si muoveva senza fretta per … Read more

«Zio, prenda con sé la mia sorellina, non mangia da giorni!» Lui si girò di scatto, colto da un’improvvisa sorpresa che lo lasciò senza parole.

«Zio, per favore… prendi mia sorella. Ha una fame terribile…» Quel sussurro carico di disperazione, che riuscì a farsi largo nel frastuono della strada, colse Igor’ Levšin completamente impreparato. Stava camminando in fretta, anzi, correva quasi come se fosse inseguito da un nemico invisibile. Il tempo stringeva: una decisione importante, da prendere proprio quel giorno … Read more

«Zio, oggi è il compleanno di mamma… Volevo comprarle dei fiori, ma non avevo abbastanza soldi… Ho preso un piccolo mazzo, quello che può permettersi un ragazzino. Quando sono arrivato alla tomba, ho trovato proprio quel mazzo lì.»

Quando Pasha aveva meno di cinque anni, il suo mondo andò in frantumi. Sua madre non c’era più. Lui rimase immobile in un angolo della stanza, confuso e incapace di capire cosa stesse succedendo. Perché la casa era invasa da persone sconosciute? Chi erano? Perché parlavano a bassa voce, evitavano il contatto visivo e sembravano … Read more

«Stanca e incinta, aveva soltanto chiesto un sorso d’acqua in un bar, ma l’avevano mandata via senza pietà. Anni dopo, il destino ha voluto che si incontrassero di nuovo: lei e proprio quel barista.»

Katja fissava Roman con gli occhi pieni di incredulità. Le sue parole le suonavano assurde, impossibili da accettare. — Rom, per favore, stai scherzando, vero? — disse con voce rotta. — Dimmi che è solo uno scherzo stupido. Che rideremo e poi mi stringerai come sempre. Su, dimmi qualcosa, Romochka… Lei incrociò le mani imploranti, … Read more

Dopo aver salutato mio marito, che lottava tra la vita e la morte, sono uscita dall’ospedale con le lacrime agli occhi. In quel momento però, ho colto senza volerlo un dialogo tra i medici, parole che non avrei dovuto sentire.

Zhanna non pronunciò neanche una parola mentre salutava suo marito. I medici avevano detto che se ne stava andando, lentamente ma senza possibilità di ritorno. Uscì dall’ospedale travolta dal dolore, sentendo ancora il calore delle dita di Denis sfiorarle le mani. Finché rimase al suo fianco, Zhanna mantenne la forza. Nascondeva la paura, non lasciava … Read more

«Mi aveva promesso che mi avrebbe portata in riabilitazione, ma invece mi ha lasciata sola nel bosco, abbandonata sulla mia sedia a rotelle.»

Lilia era distesa in una stanza silenziosa, con lo sguardo fisso fuori dalla finestra che dava sulla città che lentamente si risvegliava alla primavera. In pochi giorni il freddo dell’inverno si era dissolto: le strade erano ormai libere dal ghiaccio, restavano solo qualche collinetta bianca ai margini e sotto gli alberi del parco. Fuori, un … Read more

«Dopo il divorzio, il mio ex marito ha avuto la sfrontatezza di chiedermi qualcosa. Appena ho sentito quelle parole, sono scoppiata a ridere come una matta.»

Per molto tempo mi sono illusa, fingendo che nulla fosse cambiato nella mia vita — la solita routine, nessuna novità, come se fosse solo un brutto sogno. Non riuscivo a credere che Sergej mi avesse tradita davvero. E non in segreto, ma apertamente — stava frequentando proprio lei, la donna che ora era diventata la … Read more

Un imprenditore facoltoso umiliò un uomo anziano. Ma la reazione di quest’ultimo lasciò tutti senza parole.

In un piccolo salone da parrucchiere, fiero di definirsi “salone di bellezza”, fece il suo ingresso un uomo anziano. Vestiva in modo semplice, senza particolari ornamenti, e il suo sguardo appariva distaccato, non per trascuratezza o povertà, ma perché dentro di lui si nascondeva un mondo di pensieri profondi. Sulle sue labbra si accennava un … Read more

“La vedova ha adottato un cane che, esplorando la casa, ha scoperto un nascondiglio segreto appartenuto a suo marito.”

«Tu ci dirai dov’è quella maledetta documentazione!» ringhiò l’uomo tra i denti. Olga tremava dall’inizio alla fine. Un tizio sudicio, che puzzava di sudore e chissà cos’altro, le stringeva la gola con forza. Due sconosciuti l’avevano bloccata contro un muro, in un vicolo buio. «Che fai con lei, eh?» tuonò il secondo. «Due colpi alle … Read more

«Ma perché stai parlando con lui? Non è mica muto!» – i compagni di classe non riuscivano a capirlo. Eppure, proprio lui era l’unico che sapeva dove fosse sparito quel bambino.

In ogni classe c’è sempre qualcuno che non si adatta al gruppo. Calmo, riservato, diverso dagli altri. All’inizio è preso in giro, poi gli altri smettono di farci caso o fanno finta che non esista. In quella scuola, quel ragazzo era Vanya. Non aveva mai pronunciato una parola. Mai. Né durante le lezioni, né nelle … Read more