Ho preso in affitto una stanza da una signora anziana molto gentile, ma la mattina seguente, quando ho aperto il frigorifero, ciò che ho visto mi ha fatto subito preparare le valigie.

Quando Rachel trovò una stanza accogliente in affitto da una dolce signora anziana, pensò fosse la soluzione perfetta per sfuggire alle sue difficoltà. Tuttavia, dietro le mura decorate da carta da parati floreale e i sorrisi gentili, si celava un segreto inquietante che la spinse a preparare le valigie già la mattina seguente.

Quando si è in difficoltà, ci si aggrappa a ogni barlume di speranza. Questa era la mia realtà: le spese mediche di mio fratello minore si accumulavano, i miei studi universitari a tempo pieno mi assorbivano completamente, e i turni come cameriera fino a tardi svuotavano ogni energia residua.

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Essere accettata all’università in una nuova città avrebbe dovuto essere una gioia immensa, ma trovare un alloggio a un prezzo accessibile si rivelò una sfida enorme. Quando lessi l’annuncio di una stanza disponibile nella casa di una signora anziana, con un affitto bassissimo e un ambiente che sembrava uscito da un libro di fiabe, fu come un sospiro di sollievo.

La signora Wilkins mi accolse con un sorriso caloroso e un profumo di lavanda che riempiva l’aria. La sua casa era un mix di vecchio e accogliente, ma quando la mattina dopo aprii il frigorifero, un enorme cartello con le “Regole della casa” mi lasciò senza fiato. Nessuna chiave per entrare e uscire, bagno sempre chiuso a chiave, nessuna privacy, divieti severi su visitatori, musica e persino sull’uso del telefono e della doccia.

Quelle regole sembravano più una prigione che una casa. Quando la signora Wilkins le confermò con uno sguardo gelido, compresi che non avrei potuto restare. Tentai di fare le valigie di nascosto, ma lei mi fermò con la sua voce tagliente, ricordandomi che ogni passo doveva essere approvato da lei.

Fuggii non appena ebbi l’occasione, trovandomi a vagare per le strade con la valigia e senza una meta certa. Fu allora che incontrai Ethan, un giovane dal cuore gentile che mi offrì aiuto e conforto. Grazie a lui trovai una nuova stanza, un lavoro migliore e una nuova speranza.

Anche se ogni tanto un’ombra di quel passato inquietante tornava a tormentarmi, sapevo di aver preso la decisione giusta. Lasciare quella casa quella mattina era stata la scelta che mi aveva salvato la vita.

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