«Ho scoperto che nel testamento i miei genitori avevano destinato tutto a mio fratello. Così ho chiuso i rubinetti: niente più bollette pagate da me, niente spese “extra”. Un mese dopo mi arriva un messaggio di mia madre: “Scade la rata del mutuo!” Zero saluti, zero gentilezze. Io ho risposto con una sola frase…»
Sinatra sussurrava dal piccolo speaker Bluetooth appoggiato sul bancone, quella voce da fine serata capace di trasformare un bilocale qualsiasi in un vecchio diner all’ora in cui si spengono le luci. Il mio bicchiere di tè freddo sudava cerchi sul legno chiaro del piano da macellaio; sul frigorifero d’acciaio, una calamita con la bandiera americana … Read more