Sono sposata con Jack da poco più di un anno, ma stiamo insieme da sei. All’inizio sembrava una favola: lui era il mio confidente, il mio migliore amico, l’amore della mia vita. Ridevamo insieme, parlavamo per ore, e il nostro legame sembrava indistruttibile.
Se qualcuno mi avesse detto che quel ragazzo, il mio “principe azzurro”, sarebbe diventato così distante e superficiale, non ci avrei creduto. Invece è andata proprio così. Questa è la storia del tradimento che mi ha spezzato il cuore e mi ha costretta a rivedere tutto.
Tutto è cambiato circa sei mesi fa, quando Jack ha iniziato a dedicarsi ossessivamente al fitness. All’inizio sembrava solo una nuova routine, ma ben presto è diventato qualcosa di più oscuro, che ha minato la mia autostima e ha messo a rischio il nostro rapporto.
All’inizio faceva solo piccoli commenti. Scorreva Instagram e si soffermava sulle foto di modelle con corpi perfetti. «Guarda questa, Nikkie», diceva, «è stupenda, vero? Tu saresti ancora più bella con un fisico così.»
Ridevo, pensando fosse uno scherzo o un complimento maldestro. Ma le sue osservazioni divennero sempre più frequenti e dolorose. Una sera mi ha detto: «Sai, saresti più carina con un po’ più di seno. Hai mai pensato alla mastoplastica?»
Ogni parola era un colpo al cuore. Piano piano, ho iniziato a guardarmi con i suoi occhi critici, e non mi piaceva ciò che vedevo. La mia autostima, che un tempo era forte, si stava sgretolando sotto il peso delle sue aspettative.
Il punto di rottura è arrivato il mese scorso, il giorno del mio compleanno. La giornata era iniziata con un po’ di gioia, come sempre accade in occasioni speciali. Jack mi ha svegliata con un mazzo di fiori e un sorriso. «Buon compleanno, Nikkie», ha detto, porgendomi una busta. «Aprila, ti piacerà.»
Curiosa, ho aperto aspettandomi qualcosa di romantico, una fuga o una lettera dolce. Invece ho trovato una mazzetta di soldi e un biglietto scritto a mano: «È ora di rimediare a quelle piccole imperfezioni.»
Le mie guance si sono accese di vergogna e rabbia. Lui sorrideva, convinto di aver fatto un regalo perfetto. «Allora, ti piace?» ha chiesto entusiasta.
Lo guardai sorpresa. «Vuoi che mi rifaccia il seno?»
Annui raggiante. «Ci penso da tempo. Con un po’ di volume in più saresti incredibile, Nikkie. Immagina quanta attenzione attireresti.»
Con un filo di voce, dissi «Grazie», mentre dentro di me ribolliva una tempesta. In quel momento capii che qualcosa doveva cambiare. Non potevo più sopportare quel mancato rispetto.
Nei giorni seguenti ho finto di essere la moglie felice. «Ho contattato una clinica», gli dissi, fingendo entusiasmo. «Mi hanno assicurato che farà miracoli.» Jack era al settimo cielo, ignaro dei miei veri piani.
Invece di prenotare l’intervento, usai quei soldi per un controllo medico completo. Meritavo di prendermi cura di me, non per lui, ma per me stessa. Con il resto, mi iscrissi in palestra, decisa a ritrovare la fiducia in me. Non per compiacerlo, ma per riscoprire la donna forte e indipendente che ero sempre stata.
Ogni mattina mi alzavo presto per allenarmi. A poco a poco mi sentivo più forte, dentro e fuori. Cambiai anche il guardaroba e la pettinatura, tornando a essere me stessa, quella che avevo quasi dimenticato.
Il giorno dell’intervento finto uscii di casa con un sorriso. «Augurami buona fortuna», dissi. «Stasera tutto sarà diverso.»
Jack mi baciò felice. «Sarai perfetta, Nikkie.»
Passai la giornata in una spa, godendomi il relax. Intanto un fabbro cambiava le serrature di casa. Al mio ritorno trovai Jack confuso davanti alle sue cose accuratamente impacchettate. Gli porgevo una busta con il resto dei soldi e un biglietto. «Ecco la tua idea di perfezione», dissi. «Se vuoi un sogno irrealizzabile, cercalo altrove.»
Lui implorò, dicendo che mi amava così come ero. Ma ormai era troppo tardi. Mi aveva spezzata, e io meritavo di meglio. Quello fu il giorno in cui voltai pagina.
Ora mi sento più forte e realizzata che mai. Ho ritrovato fiducia in me stessa, non grazie a un uomo, ma grazie al mio coraggio. Questa esperienza mi ha insegnato che non devo mai cambiare per compiacere gli altri. Merito di essere amata per quello che sono, senza compromessi.