Larissa aveva sempre considerato Julia, la sua suocera, una donna straordinaria e le era profondamente affezionata. Dopo anni di tentativi e difficoltà a rimanere incinta, Julia era stata un sostegno insostituibile. Tuttavia, alcuni mesi dopo la nascita della loro bambina, Toby, suo marito, fece una scoperta che cambiò radicalmente la loro percezione di quell’aiuto.
Quando sposai Toby, fui fortunata ad avere una suocera come Julia: gentile, premurosa e mai distante, mi accolse come una figlia anziché come una semplice nuora. « Te l’avevo detto », mi disse Toby un giorno, « Julia ti ha voluto bene fin dal primo momento ».
Nonostante l’età, Julia era piena di vitalità, sempre presente, pronta a cucinare e prendersi cura di noi. « Voglio solo assicurarvi che mangiate bene », mi diceva spesso, mentre io cercavo di farla sedere e riposare.
I miei genitori erano lontani, ma la presenza di Julia colmava quel vuoto materno, rendendo la nostra casa più calda.
Dopo tre anni di matrimonio, Toby e io decidemmo di provare ad avere un bambino. Ma dopo mesi senza successo, la frustrazione aumentava e il dubbio si insinuava. Julia si mostrò ancora più presente: mi portò da un coach del benessere, mi fece fare massaggi per la fertilità e, infine, ci regalò un materasso nuovo.
« Forse il tuo corpo ha bisogno di più riposo », disse con dolcezza. Toby ed io provammo quel materasso con scetticismo, ma poco tempo dopo, con nostra grande gioia, scoprii di essere incinta.
Julia si prese cura di noi durante i primi mesi con Maddie, aiutandoci a superare le notti difficili e le nuove sfide. La sua presenza era rassicurante, specialmente perché i miei genitori non potevano esserci.
Tuttavia, tutto cambiò una sera in cui Maddie bagnò il letto. Mentre la lavavo, Toby scoprì qualcosa nascosto nel materasso: un piccolo sacchetto di seta contenente delle erbe.
« Cosa sono? » chiesi confusa.
« Sono erbe per la fertilità », spiegò Toby, « mia madre è legata a vecchie tradizioni, potrebbe essere questo il motivo del suo aiuto ».
Non riuscivo a credere che Julia avesse fatto una cosa del genere senza dircelo.
Quella notte non dormimmo, turbati dalla scoperta. Il giorno seguente, Toby prese una decisione drastica: incendiò il materasso, deciso a eliminare quel segreto.
Quando Julia arrivò per la colazione, Toby affrontò subito la questione. Lei abbassò lo sguardo, ammettendo: « Volevo solo aiutarvi, non avevo cattive intenzioni ».
Io ero combattuta tra gratitudine per il suo supporto e rabbia per il mistero nascosto. Toby cercava online un nuovo materasso, mentre Julia ci preparava una torta e io mi godevo ogni momento con Maddie, consapevole che a volte l’amore si manifesta anche in modi inaspettati.